Menu

STORIA

1955

I FONDATORI

Pietro Cavagnino e Antonio Gatti fondano la loro officina. Progettano e costruiscono piccoli macchinari semiautomatici che aiutano le cantine a imbottigliare. Sono anni pionieristici: Canelli è capitale italiana del vino e il settore enomeccanico in piena espansione.

1956

LA PRIMA ETICHETTATRICE

Aumentano le necessità di confezionamento automatico. Pietro e Antonio realizzano la prima macchina etichettatrice che porta il loro nome: Cavagnino & Gatti. I componenti sono realizzati artigianalmente, parte della trasmissione meccanica è recuperata da un mezzo militare americano e il motore è in ghisa, marchiato Ansaldo. Ancora oggi, quello straordinario esemplare è conservato all’ingresso dell’azienda.

1961

AUTOMATICA IN LINEA

Gli anni ’60 portano innovazione e sviluppo. Nasce la CG 61/D, primo grande successo Cavagnino & Gatti: oltre 4.000 esemplari venduti in tutto il mondo. È uno dei primissimi esempi di etichettatrice automatica in linea di imbottigliamento: compatta, versatile, in grado di gestire fino a 3 etichette simultaneamente. Verrà costruita e aggiornata per i successivi 30 anni.

1964

LA CAPSULA INTEGRATA

Cavagnino & Gatti realizza la CG 64, destinata alle bottiglie di spumante e champagne, in grado di etichettare e chiudere i capsuloni in modo semplice ed efficace. Le vendite sono esponenziali, in particolare in Francia e in Italia. L’azienda si afferma come una delle principali realtà enomeccaniche di Canelli, alla cui scuola si formano i futuri tecnici della zona.

1972

EVOLUZIONE ROTATIVA

Da 2.000 a 4.000 bottiglie l’ora, questa la sfida. Nasce la CG 72 che apre a Cavagnino & Gatti il mercato delle aziende di grandi dimensioni: velocità ed efficienza. Il cinematismo di incollaggio viene realizzato in modo totalmente innovativo e originale.

1974

UNA FOTO SPECIALE

Il trasporto della nostra etichettatrice a Riccadonna, a cura dell’ultimo carrettiere di Canelli.

1978

IL MAGAZZINO FISSO

Esce dall’azienda Antonio Gatti, l’attività rimane a Pietro Cavagnino. Viene ideato un sistema di prelievo etichetta a magazzino fisso per le etichettatrici carta colla che può essere alimentato dall’operatore, senza sospendere la produzione: si passa dai 4.000 ai 10.000 pezzi l’ora con la CG78.

1980

LA ROTATIVA COMPATTA

Entrano in azienda i figli di Pietro Cavagnino, Mario e Bruno. Il mercato dei piccoli produttori, intanto, chiede le retroetichette e Cavagnino & Gatti risponde con una rotativa compatta, la CG80: ora è possibile offrire un etichettaggio più completo anche alle piccole e medie aziende.

1984

IL BREVETTO PIÙ IMPORTANTE

Compatta, veloce, precisa, dalla versatilità insuperabile. La CG 84 è il fiore all’occhiello di Cavagnino & Gatti, un concentrato di tecnologia che ancora oggi è alla base delle soluzioni CG carta colla. Una ricetta per tutti i formati grazie ad un’operazione di “sintesi ingegneristica”: cambiare formato non significa più dover smontare molti segmenti incollatori, ma un unico componente.

1990

L’ERA DELL’AUTOADESIVO

Il mercato vira verso le etichette autoadesive, in bobina: si passa dalla meccanica all’elettronica. Cavagnino & Gatti inizia le sperimentazioni che portano alla creazione di soluzioni all’avanguardia: etichettatrici fino a 7 stazioni di etichettaggio che possono applicare etichette a sagome complesse, senza complicate attrezzature aggiuntive.

2000

MP: RIVOLUZIONE TECNOLOGICA

Cavagnino & Gatti rilascia una tecnologia proprietaria che rivoluziona l’etichettatura di qualità e amplia notevolmente le possibili soluzioni applicative. È il sistema di rotazione piattelli programmabile MP con cui è possibile programmare il movimento del singolo piattello portabottiglie

2012

90 METRI AL MINUTO

Vengono introdotti i gruppi autoadesivi YPS, in grado di raggiungere i 90 metri al minuto, con possibilità di posizionamento automatico per ottimizzare tutti i movimenti. Gli assi automatizzati sono 4: verticale, orizzontale, inclinazione e basculamento. Viene creato il sistema push&pull per distribuire le etichette evitando possibili rotture della pellicola di supporto.

OGGI

8.000 m2 di stabilimento, 70 dipendenti diretti specializzati, una rete di fornitura consolidata di esperienza ultraventennale, 10.000 macchine operanti nel mondo per oltre 3 miliardi di etichette applicate ogni anno: Cavagnino & Gatti è uno dei principali protagonisti nel settore delle macchine etichettatrici di precisione unendo esperienza e creatività, affidabilità e innovazione. Con l’ingresso in azienda della terza generazione della famiglia, Ilaria e Rosamaria Cavagnino, si lavora sul futuro delle etichettatrici ottimizzando le varie fasi applicative, ricercando maggiore precisione e flessibilità per packaging sempre più complessi e originali e semplificando l’intervento dell’operatore
×